Passa ai contenuti principali

Nuovo progetto: Help and Empower Yourself


Help and Empower  Yourself è un progetto di volontariato cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e coordinato da Uniamoci Onlus.
Due volontarie ucraine supporteranno le attività locali dell'Associazione Uniamoci Onlus da Ottobre 2018 a Luglio 2019, impiegando e sviluppando le proprie competenze personali, informatiche e la propria creatività per contribuire all'empowerment dei nostri utenti con disabilità motoria e cognitiva, motivare i volontari locali alla partecipazione attiva e supportare i membri dello staff nell'organizzazione di attività di apertura alla popolazione locale soprattutto nel quartiere di Brancaccio, dove si trova la nostra sede. Le relazioni d'aiuto in cui verranno coinvolte le volontarie rappresenteranno per loro stesse  una valida occasione di crescita personale  soprattutto in termini di auto-consapevolezza della propria utilità sociale, delle proprie abilità e di miglioramento delle proprie abilità sociali e comunicative.
Un progetto che vuole rispondere alle necessità di supporto ed innovazione di Uniamoci Onlus nella gestione delle attività educative, di apprendimento non formale e di animazione giovanile rivolte a giovani e adulti con disabilità o a gruppi misti di giovani e giovani con disabilità, rendendo più incisive le attività di diffusione  della mobilità europea e del volontariato; ma che sarà anche in grado di rispondere agli interessi ed ai bisogni di apprendimento delle due volontarie che personalizzeranno il progetto con le loro aspettative, idee e abilità, con il prezioso supporto dell’organizzazione ucraina NGO Stella che le preparerà alla partenza e le supporterà a distanza durante i 10 mesi a Palermo.
Da quanto emerge dall'indagine Youth of Ucraine (2015) commissionata dal Ministero della gioventù e dello sport dell'Ucraina, sebbene ben il 22% dei giovani abbia svolto attività di volontariato nei 12 mesi precedenti l'indagine, solo l'1% degli intervistati ha usufruito del programma Erasmus+ e ben l'86% non lo conosce affatto.  Possiamo dire con orgoglio che due giovani ucraine in più usufruiranno delle opportunità offerte da Erasmus+ grazie al nostro progetto, aspettiamo solo di conoscerle  e di coinvolgerle!




Commenti

Post popolari in questo blog

Fare volontariato presso l'Associazione Uniamoci Onlus

Le nostre volontarie Ucraine hanno finito il loro periodo di volontariato in associazione lo scorso Agosto. Abbiamo un pò riflettuto sulla loro esperienza con noi, sul contributo che hanno dato alla nostra associazione e ai nostri utenti ma anche su ciò che hanno avuto modo di imparare in questi 10 mesi. Ecco un pieghevole che riassume il valore di Help and Empower Yourself:

Art of inclusion

Art…Who doesn’t love art? Nowadays it’s everywhere, and it is impossible to imagine our lives without it. Everything is art and art is for everyone. But have you ever thought what is actually art and how powerful it can be? It’s well-known that art connects people, countries, cultures. Have you ever thought that art can heal people, and helps those in need, those with difficulties, those who actually can learn this world only through arts? That was what our last project about. Art of inclusion. The project gathered partner-organizations from Portugal, Germany, Romania, and Italy. The week was full of cultural events and activities. The program consisted of: painting sessions, visits to the museums, creating photo exhibition, handcraft activities etc. It was unbelievably enjoyable to watch how everyone was deeply involved in the process. One more time I was convinced that art is full of love,  feelings, when people create (literally anyone), ...

the end?

My 10 months project is about to end. I am happy and sad at the same time. But what can I do..time is flying, life is moving on! I t was an interesting experience. Of course there were things I didn't like and couldn't get used to, but definitely, there were a lot of positive moments.  I had time to travel and see the island, which was nice. I met many international people. I was forced to learn Italian, because very few people speak English fluently, and learned a lot about Sicilian culture.  I met many challenges, but this is actually what life in another country is about. Finally, I started loving olive oil, which I never used in cooking before. For the first time in my life, I participated in the Gay Pride and local carnival.  Speaking about volunteering in the organization (working with disabled people), it was unexpectedly easy.  I think that's because everyone was really friendly and open to communication.  It was my firs...